Il Montepulciano d'Abruzzo Emidio Pepe viene descritto dall'azienda come ''il vino del futuro'' per la sua capacità di invecchiamento senza pari e per la sua personalità decisa e lontana dalle mode. Il Montepulciano d'Abruzzo viene da vigne vecchie, la maggior parte ancora coltivate a tendone.
color rosso rubino pieno. Al naso ntenso e abbastanza complesso, note di frutta rossa matura come prugna, fragola e lampone. Chiude con note di cacao e tabacco. Fine. Al palato Secco, caldo, molto morbido, abbastanza fresco, abbastanza tannico e abbastanza sapido, vino più spostato sulle componenti morbide. Di corpo rotondo e vellutato.
Simbolo stesso dell'Abruzzo e dei suoi vini, quella di Masciarelli è una realtà vitivinicola che nasce nel 1978, grazie alla passione per la vigna e per il vino, ereditata dal nonno paterno, di Gianni Masciarelli. Una vera e propria sfida, che con il passare degli anni è stata ampiamente vinta e che ha portato ad alcuni dei vini più significativi della storia della regione Abruzzo. Dai 2,5 ettari vitati iniziali, l'azienda ha saputo crescere fino ad arrivare agli attuali 320 ettari, disseminati in 14 diversi comuni nelle province di Chieti, Teramo, Pescara e L'Aquila. Vigneti molto differenti tra loro, con terreni dalle caratteristiche specifiche, ricchi di minerali, posti a varie altitudini sul livello del mare, coltivati sia seguendo il tradizionale allevamento a pergola che il filare a guyot. Terreni esposti a diverse condizioni microclimatiche, che producono specifiche e differenti espressioni dei vitigni in essi coltivati, esaltandone le rispettive peculiarità.