Spedizione grauita per ordini superiori a 149.00€

Vertigo 0.75

14.90€
Controllando il magazzino...

CONDIVIDI:

Spedizione gratuita

Rimborso garantito

Pagamenti sicuri

Annata 2020
Vitigni Merlot, Cabernet Sauvignon
Alcol 13 %
Temperatura di servizio 16/18 °C
Tipologia Rosso
Abbinamenti Primi piatti saporiti, secondi di carne, arrosti di manzo e di maiale, formaggi di media stagionatura.
Denominazione Rosso delle Venezie IGT
Formato 0.75 l

L'abbinamento varietale di Vertigo ha una duplice funzione. Essendo infatti il Merlot un vitigno della tradizione friulana, rappresenta da un lato una sorta di trait d'union tra il Friuli ed il resto del mondo. L'apporto del Cabernet Sauvignon conferisce altresì al vino equilibrio e complessità, incidendo sulla struttura e sulla serbevolezza di Vertigo.

Note degustazione

Color rosso violaceo. Al naso avvolgenti note di ciliegia matura, lampone, mora, albicocca si fondono a richiami speziati di vaniglia e foglia di tabacco. Al palato è morbido e voluttuoso. La dolcezza della frutta matura e della scorza d'arancia candita completa l'eleganza dei tannini. Finale speziato con cannella e curcuma in evidenza.

Cantina

Nome unico nel panorama produttivo italiano, nonché simbolo stesso di una regione e dei suoi vini, è facile intuire quanto la storia di Livio Felluga si intrecci con quella di tutto un territorio. Una storia, questa, che ha come protagonista una famiglia sopravvissuta a due guerre mondiali, la quale ha assistito al cambiamento dei confini intorno a sé, per poi decidere di stabilirsi sui dolci contrafforti delle colline del Friuli. Livio Felluga dovette intraprendere una nuova battaglia per far risorgere la collina, convinto che solo la rinascita della coltivazione di qualità poteva riportare la vita nella campagna friulana. Con grande coraggio cominciò a risistemare i vecchi vigneti e a impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi. Un lavoro duro, fatto di caparbietà e passione, che lo porteranno nel corso degli anni a creare una delle più belle e significative realtà aziendali della Penisola, acquisendo a pieno diritto il titolo unanimemente riconosciutogli di rifondatore della tradizione vitivinicola friulana. Attualmente l'azienda può contare su una vasta superficie vitata, che dalla denominazione del Collio fino ad arrivare a quella dei Colli Orientali del Friuli, copre circa 155 ettari. In vigna, le varietà che si incontrano sono sia autoctone che internazionali, per cui abbiamo il friulano e il pinot bianco, lo chardonnay e la ribolla gialla, il sauvignon blanc e il pinot grigio, il picolit e il refosco, il pignolo e il merlot. Uve che sono trasformate in quelli che vengono ormai chiamati come i "vini della carta geografica", da sempre riprodotta in etichetta e raffigurante una vecchia mappa dei poderi aziendali.