L'amaro Jefferson viene dalla Calabria e nasce da un'antica ricetta ideata nel 1871 da un personaggio singolare ed affascinante, il capitano Jefferson, che sopravvissuto al naufragio nelle acque tra Paola e Tropea, trovò rifugio nel Vecchio Magazzino Doganale, lì dove ebbe la sua illuminazione: l'uso di un mix di erbe botaniche e spezie di quella terra per dar vita alla ricetta di un amaro unico e naturale.
Color mogano scuro. Al naso si distinguono aromi di agrumi canditi, erbe aromatiche, china, anice stellato e chiodi di garofano, per finire con note balsamiche. Al palato liscio, ben equilibrato, con finale a base di erbe.
Il Vecchio Magazzino Doganale nasce nel 1871, cavalcando il periodo storico, culturale e artistico della Belle Époque, con la creazione dell'"Amaro Importante Jefferson", amaro naturale nato dagli ingredienti selezionati in tutto il territorio calabrese. L'amaro Jefferson rinasce grazie a Ivano Trombino e all'eredità lasciata dal nonno Egidio Trombino nel suo baule misterioso. Ivano qualche tempo fa riceve infatti una valigia colma di diari, racconti e ricerche effettuate dal nonno durante la permanenza in Italia, causata da un drammatico naufragio che lo scaraventò sulle coste calabresi insieme agli amici e compagni di viaggio, Gil, Roger e il capitano Jefferson. Vengono accolti al Vecchio Magazzino Doganale di Montalto Uffugo (CS) dal proprietario Giocondo e dalla sua famiglia in quella che diventerà non solo la loro nuova casa, ma la loro nuova vita, in un meraviglioso scenario di agrumi, spezie ed erbe aromatiche. Con il passare degli anni il gruppo di amici acquisisce conoscenze e pratiche per produrre in autonomia un liquore speciale, legato alla loro personalità, che cominciano presto a commerciare con discreto successo, sempre con l'idea di bere bene e naturale.