color Rosso granata con riflessi aranciati. Al naso Complesso, molto fruttato, elegante, intenso, speziato, con note floreali. Al palato Ottimo corpo con nerbo e stoffa, austero, maschile, lungo, pieno.
È da oltre un secolo e mezzo che la famiglia Mascarello si occupa di vitivinicoltura, inizialmente conducendo una cascina appartenente alla marchesa Giulia Colbert Faletti di Barolo, e dalla fine del XIX secolo gestendo un'azienda propria a Pian della Polvere. Oggi l'impresa di Castiglione Falletto può contare su un'estensione complessiva di oltre tredici ettari vitati, in cui l'approccio è rispettoso di ambiente, natura, biodiversità ed ecosistema, ed è tendente ai metodi biologici, per cui i trattamenti di sintesi sono limitati al massimo, e le concimazioni sono esclusivamente di natura organica. In vigna ogni scelta agronomica è attenta e oculata, mirata a mantenere in perfetto equilibrio ogni singola pianta. Non solo il re nebbiolo tra i filari, ma anche gli altri autoctoni di freisa, di dolcetto e di barbera, ovvero le varietà più tipiche delle Langhe piemontesi. Grappoli pregiati e schietti, concentrati in ogni più piccola sfumatura organolettica, che in cantina vengono interpretati rispettando le tradizioni e la classicità, e applicando meticolosamente cure artigianali a ogni processo produttivo, senza però mai rinunciare alle tecnologie enologiche d'avanguardia.