"Sul versante meridionale del Monzoccolo, nel territorio DOC di Terlano, sono situati dei vigneti soleggiati e ripidi dove, ad un altitudine tra i 450 e 650 metri s.l.m., viene coltivato un pinot bianco emozionante. Questo vino sostanzioso e oltremodo complesso colpisce in modo particolare con la sua mineralità, la sua notevole capacità di sviluppo e sottolinea così la potenzialità di questa varietà." Rudi Kofler
Color giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso note fruttate mature di melone, pesca bianca, pera o mela delizia, ma anche con aromi di gelatina di cotogne camomilla e ananas, cui si affiancano note minerali di pietra focaia. Al palato la struttura compatta con una cremositá elegante si fonde in un retrogusto molto aromatico, persistente e spiccatamente minerale.
una cantina che da decenni rappresenta quanto di meglio l'Alto Adige è in grado di esprimere in termini di finezza e di longevità. Fondata nel 1893 nell'omonima località non lontana da Merano, la cantina Terlano è una delle cooperative di produttori più all'avanguardia non solo di tutto l'Alto Adige, ma anche di tutta la Penisola italiana, al punto da poter essere assunta come simbolo del più perfetto meccanismo di cooperazione in ambito vitivinicolo. I suoi 143 soci coltivano complessivamente 165 ettari di vigneti, pari a una produzione annua totale che supera abbondantemente il milione di bottiglie. Numeri da capogiro, che vanno di pari passo con i migliori vini della regione, bianchi e rossi, capaci puntualmente di mettere d'accordo come pochi altri pubblico e critica.