Questo vitigno, con tutta probabilità originario della Germania, è stato introdotto in Alto Adige intorno al 1900. Oggi viene coltivato prevalentemente in Valle Isarco. Il Sylvaner predilige i pendii non troppo in quota, ben ventilati e soleggiati della media Valle Isarco. I terreni disgregati e ghiaiosi conferiscono al vino la sua ineguagliabile eleganza che sebbene richiami gli omonimi d'oltralpe, riflette pur sempre l'inconfondibile tipicità dei vini della Valle Isarco.
Color giallo chiaro tendente al verdognolo. Al naso si apre con un bouquet gradevolmente fresco e fruttato, con sentori di pesca, mela e albicocca. Al palato il sapore è secco, aromatico, fresco, con corpo armonioso.
Come Cantina Cooperativa credono fortemente nel valore dell'unione dei piccoli viticoltori con l'obiettivo di favorire anche nelle generazioni future quel legame indissolubile che esiste da secoli in Valle Isarco tra la gente e il territorio estremo dove nascono questi vini eroici. I loro vini bianchi sono tra i più ricercati in Alto Adige, grazie all'eccellente qualità delle uve e all'accurata lavorazione. La Cantina ospita inoltre un breve percorso storico sullo sviluppo della viticoltura nella Valle.
La tradizione enologica locale affonda le sue radici addirittura nella preistoria, anche grazie alle peculiari caratteristiche del territorio. Il nuovo percorso espositivo offre al visitatore una rapida sintesi sullo sviluppo della produzione del vino, all’insegna della tradizione e della qualità.
Da ammirare strumenti di epoca medievale utilizzati per la vinificazione, atti e documenti, bottiglie di vino e oggetti artistici risalenti a diverse epoche.