Questo Sauvignon bianco è la massima espressione di una qualità superiore. Il suo profumo unico ricorda delicatamente il fiore di sambuco e viene accompagnato da una aromaticità sconvolgente e sapida. Non marca di ortica e di erba verde, dominano sentori di fiori di fieno e agrumi. Una complessità rara e molto pregiata, con un finale quasi infinito. Si consiglia di lasciar riposare il vino qualche istante dopo averlo versato e prima di degustarlo.
Color giallo paglierino intenso con riflessi verdi. Al naso profumo ampio, ricco e intenso, con sentori vegetali di salvia, fieno ed erbe aromatiche uniti a sfumature di agrumi e frutta gialla esotica. Al palato corposo, intenso, ricco, morbido e molto sapido.
La cantina Plonerhof rappresenta una realtà di recente creazione che però porta con se tradizione e artigianalità. Un tipico maso, il termine altoatesino per indicare una proprietà fondiaria, abbandonato da anni e acquistato nel 2004 da Erhard Tutzer, lungimirante innovatore che vanta un’esperienza cinquantennale nell’ambito dei vivai adibiti alla produzione di barbatelle ad uso enologico. Ora qui sorgono circa 4 ettari di vigneti, che Erhard a messo a dimora dopo aver espiantato innumerevoli alberi da frutto che ricoprivano la superficie dell’appezzamento, una pratica vista come un sacrilegio in ambiente agricolo altoatesino. Il suo successo sull’incessante e continua ricerca ricca di curiosità che Tutzer ha svolto durante la sua vita, tornando da ogni suo viaggio passato con diversi “souvenir” ossia barbatelle o vinaccioli di particolari varietà di vite al tempo introvabili. Grazie a questa ricerca e alla sua maturata professionalità acquisita nei decenni ha creato Wine Plant, attualmente il quinto vivaio privato a livello nazionale, dal quale ha estrapolato i segreti della selezione di barbatelle per i suoi appezzamenti: attualmente infatti il suo vigneto di Pinot Nero conta 172 cloni del vitigno, rendendolo la più grande collezione d’Italia.