color rosso rubino, al naso Note floreali e fruttate di violetta passita, di prugna, di ciliegia, di visciola sono affiancate da sentori salmastri di liquirizia, di origano, di timo. In bocca è slanciato, appagante, caratterizzato da una beva non comune.
"..vogliamo che i nostri vini rappresentino l'essenza del nostro Terroir. Quello reale, vero. Creiamo Vini di Tradizione e di Territorio. Vini liberi. Liberi di esprimere se stessi, liberi di esprimere appieno un territorio poiché sono una semplice spremuta d'uva fermentata. Non sono vini schiavi delle logiche commerciali e di marketing. Non sono vini studiati e confezionati ad arte per un cliente importante". Non potevano esserci parole migliori di quelle che il giovane Alessandro Dettori ha scelto per presentare i vini che ogni anno escono dalla sua cantina di Sennori, in provincia di Sassari. In campagna, oltre allo zolfo, non vengono utilizzati prodotti di sintesi, né tanto meno diserbanti e sostanze chimiche, e i circa ventiquattro ettari vitati di proprietà aziendale, sono condotti nel massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema, così da arrivare a raccogliere grappoli in grado di racchiudere la più pura espressione di ciò che è stata la stagione e di ciò che è il territorio. In cantina, tanto rigorosi quanto essenziali sono i passaggi produttivi, per cui non vengono aggiunti lieviti, enzimi o altri coadiuvanti, e il vino non viene filtrato, non viene chiarificato e non viene barricato.