La 168ème Édition di Krug Grande Cuvée è stata creata a partire dalla vendemmia del 2012, un anno splendido ma con un raccolto limitato, a causa di una serie di eventi meteorologici che hanno colpito la regione. Durante l'inverno e la primavera del 2012, i vigneti della Champagne hanno sofferto per gelo, piogge e temporali, per poi affrontare la stagione di maturazione più asciutta dal 1974 e questo ha portato a un calo del 20% nella produzione dei grappoli.L'assemblaggio finale raccoglie le uve dell'anno, provenienti da appezzamenti selezionati meticolosamente, unite a vini di riserva di altre 10 annate. La cura dedicata ai vigneti e l'attenzione riservata da Krug alle proprietà uniche di ciascun terreno hanno permesso di ottenere la grande espressività di questa edizione.
Un colore dorato, bollicine fini e vivaci, un'autentica promessa di piacere. Al naso Aromi di fiori appena sbocciati, frutta matura e secca, marzapane, pan pepato e agrumi. Al palato Note di nocciola, torrone, zucchero d'orzo, gelatina di frutta, agrumi, mandorle, brioche e miele.
Tutto inizia nel 1834, quando il giovane Joseph Krug, lungimirante anticonformista, appena arrivato in Francia dalla natia Germania, comincia a lavorare nelle cantine di Jacquesson. Un'esperienza che in pochi anni gli permetterà di avere un'idea precisa di Champagne, e che lo porterà poco più tardi, nel 1843 con esattezza, a fondare una Maison tutta sua, allo scopo di produrre Champagne che fossero in grado di distinguersi non solo per la qualità più assoluta, ma anche per una personalità ben definita, sempre riconoscibile. Joseph Krug, che voleva offrire ai propri clienti il massimo del piacere, ogni anno, indipendentemente dalle differenze climatiche che ogni stagione e ogni vendemmia si portavano dietro. Lo stile Krug viene subito espresso grazie ad attente maturazioni in grandi botti di rovere, e per merito di prolungati contatti con i lieviti. Uno stile che da secoli è tramandato di padre in figlio, e che è oggi ancora meravigliosamente immutato.