Ottenuto attraverso il più rigoroso rispetto della natura, delle più antiche e tradizionali regole di coltivazione, dalla potatura fino alla vendemmia con una severa ed attenta selezione nei vigneti che raggiungono i sessant’anni d’età. In cantina, con tecniche di vinificazione affinate in oltre 100 anni di esperienza, nasce un modello di Gavi tuttora insuperato: un termine di paragone e riferimento, frutto di una lunga tradizione da generazioni. Un vino che stupisce: contrappone ad un profumo delicato un carattere forte ed una grande personalità. Un vino sospeso nel tempo. Vivo ed intenso, armonioso ed equilibrato offre una sorprendente freschezza e continuità.
Color giallo paglierino chiaro, con delicati riflessi verdolini. Al naso un profumo intenso, lungo, continuo, persistente, da fruttato a fiorito a seconda dello stato di evoluzione. Al palato ampio, sapido, sentori di pietra focaia; mandorla e noce nel finale.
La Scolca è la culla del Gavi, ovvero del più conosciuto vino bianco del Piemonte. Situata a Gavi, nel cuore della val Lemme, la cantina è stata acquisita dal bisnonno dell'attuale proprietario, Giorgio Soldati. Il nome La Scolca deriva dall’antico toponimo Sfurca, che significa "guardare lontano". Proprio in questo guardare lontano consiste tutta la filosofia a cui La Scolca si ispira.
Giorgio Soldati si è dimostrato un abile maestro nella gestione della cantina ed ha ampliato notevolmente la gamma dei vini prodotti nel corso degli anni, pur sempre tenendo centrale l’utilizzo del vitigno Cortese per i suoi prodotti più conclamati. Le vigne della Scolca si estendono per 64 ettari e vengono utilizzate le massime cure e attenzioni in tutto il ciclo produttivo, dalla sapiente potatura, al diradamento attentissimo, alla "potatura verde", ove necessaria, a giugno, fino alla vendemmia che in genere avviene un po' in anticipo rispetto ad altri produttori. Da qualche anno inoltre l’intero regime di conduzione agricola segue i dettami della biodinamica.
Le uve raccolte giungono in cantina in brevissimo tempo e, dopo un'attenta cernita dei migliori grappoli, inizia la vera e propria lavorazione in cantina. Qui nascono i suoi famosi Gavi, come l’Etichetta Nera, imbottigliati in packaging dall’inconfondibile gusto retrò. Una grande tradizione di vini bianchi piemontesi che tutti gli appassionati dovrebbero conoscere.