Il Furore Bianco di Marisa Cuomo è ottenuto esclusivamente dal mosto fiore, che fermenta per circa 20/30 giorni sui lieviti selezionati. Riposa in acciaio per circa 4 mesi, così da risultare meravigliosamente integro sul frutto e sui sentori varietali, nonché prezioso nelle sue sfumature salmastre, minerali e mediterranee. La qualità ai massimi livelli.
Colore giallo paglierino scarico e delicato profumo di frutta che riporta agli inconfondibili odori mediterranei della zona di origine. Il sapore è ampio ed equilibrato con una lieve dominanza della nota acidula a sostegno della freschezza degli aromi.
La cantina si trova nel comune di Furore, piccolo gioiello della Costiera Amalfitana, e i vigneti di proprietà si affacciano su quello che è lo splendido Golfo di Salerno, da Ravello a Scala, lungo i fiordi che arrivano ad Amalfi. Circa dieci ettari vitati in totale, che si elevano a un'altitudine media di cinquecento metri, e si arrampicano sui ripidi pendii a picco sull'azzurro del mar Tirreno. Le viti, sostenute da pali di castagno secondo il sistema di allevamento a pergola, sono cosiddette "a parete", ossia spuntano in orizzontale dai muretti a secco che gli stessi Andrea e Marisa hanno faticosamente costruito terrazzando. Con una media che arriva a toccare gli ottanta anni d'età, le piante sono tutte a piede franco e pre-fillossera. Allevando i vitigni più sconosciuti e tipici della zona quali fenile, piedirosso, ginestra, pepella, ripolo, sciascinoso, tintore e tronto, Marisa e Andrea riescono a dare un'impronta profonda, sincera e inconfondibile a tutte le loro etichette. Rossi, Rosati o Bianchi, a denominazione "Furore", "Ravello" o "Costa d'Amalfi", tutti i vini prodotti dalla cantina salernitana sono espressione di quella che è definita come una "viticoltura eroica", in cui ancora più di ogni altra cosa conta la fatica delle mani e il sudore della fronte.