Colore dorato, segno distintivo dei vitigni a bacca nera, perlage molto fine. Al naso è presente una complessità aromatica composta da aromi di frutta matura e spezie, note di mela arrostita, composta e pesca. Al palato di struttura, lunghezza e vivacità; una bolla fine come il velluto; aromi di pera, brioche e spezie, note di noci fresche.

la Maison Bollinger fu fondata nel 1829 dal conte Athanase Louis Emmanuel , che scelse di unirsi in società con il tedesco Joseph Bollinger e con Paul Ranaudin. Nel corso degli anni, dopo essere riuscito a imporre con successo le proprie bollicine soprattutto nel mercato inglese e in quello statunitense, fu proprio Joseph Bollinger a divenire l'uomo-simbolo della Maison. Oggi riconosciuta per la grande qualità dei suoi vini, la cantina, grazie alla posizione privilegiata dei vigneti e grazie anche a una rigida etica produttiva, addirittura sancita da principi messi per iscritto, è affermata da anni a livello internazionale. Per fare un esempio una delle ferree regole seguite dall'azienda, consiste nell'utilizzare solo il mosto proveniente dalla prima spremitura per la produzione degli Champagne, mentre tutto quello ottenuto con la seconda pigiatura è venduto ad altre cantine.